Dopo la scoperta del nuovo mondo da parte di Cristoforo Colombo, il processo di colonizzazione di Cuba, da parte degli spagnoli e l'importazione di schiavi provenienti da varie parti del globo, produsse una variazione definitiva e profonda nella composizione etnica, religiosa e culturale, del paese.
In breve tempo scomparve tutta la popolazione autoctona dell'isola.
Cuba fù colonia spagnola per circa 400 anni.
La cultura ispanica diede vita all'importazione di strumenti musicali a corda pizzicata.
Dopo la scomparsa delle popolazioni indie conseguente alla colonizzazione e ai lavori forzati degli isolani che morivano in breve tempo, portò gli spagnoli alla necessita di acquisire nuova mano d'opera, si verificò quindi una massiccia importazione di schiavi neri provenienti dall'Africa appartenenti a varie etnie (Yoruba, Bantù, Congo Carabalì ecc.).
Gli schiavi africani conservarono le loro usanze musicali e religiose dando vita ad un fenomeno di sincretizzazione religiosa che diede vita ad una nuova religione chiamata Santeria, attualmente praticata in Cuba. Gli schiavi si raggruppavano in confraternite chiamate Los Cabildos dove si effettuavano canti, balli, preghiere e riti religiosi, le immagini delle loro divinità venivano mascherate sotto sembianze di santi cristiani, questo per evitare di incorrere in pene severe da parte dei colonizzatori.
Tra i Santi principali della religione "Santeria Cubana" troviamo:
- Oggun, il Dio della guerra e del lavoro, sincretizzato con San Pietro. I suoi colori sono il verde, il nero e il viola, la sua arma il machete.
- Ochosi, guerriero e cacciatore, sincretizzato con san Norberto. I suoi colori sono l'azzurro, il giallo oro e il rosso, dotato di arco e frecce per la caccia.
- Yemaya, la madre della terra e degli uomini, la regina del mare, sincretizzata con la Vergin de la Regla, i colori di yemaya sono L'azzurro e il bianco.
- Changò, il re dei re, Dio del fuoco e del tuono, il ballerino per eccellenza, sincretizzato con Santa Barbara, i suoi colori sono il rosso e il bianco, la sua arma è la doppia ascia.
- Ochun, la Dea dell'amore e della sensualità, regina del fiume padrona del miele, una bellissima mulatta vestita di giallo, provvista di scialle e ventaglio, sincretizzata con La Signora della Caridad, i suoi colori sono oltre al giallo il verde acqua e il salmone.
- Oya Yansa, padrona del fulmine e della candela, del temporale, guardiana della porta del cimitero, guerriera instancabile, presenta un carattere forte e deciso dolce con i suoi amici, spietata con i suoi nemici, il suo colore è il rosso, il marrone e il viola, ama tutti i colori dell'arcobaleno tranne il nero, , il suo strumento è rappresentato dalle Iruke (code di cavallo), che rappresentano il vento. Sincretizzata da la Virgen del Carmen e da Santa Teresa.
- Babalù Ayè, sincretizzato con San Lazaro, è uno degli Orichas più invocati dai seguaci della Santeria, è il Dio delle malattie e delle infermità, considerato un Santo guaritore miracoloso.
- Obatalà, rappresentato da una personificazione maschile e una femminile, padre del mondo, il suo colore è il bianco il suo strumento una Iruke, con la quale allontana la guerra deal mondo e invoca la pace.
Ad ogni Dio o Santo corrispondono dei canti e delle musiche differenti e degli attributi personali, ad ogni cambio di tamburi equivalgono dei passi e dei movimenti corporei ben precisi.
La Rumba
Fra i generi musicali provenienti dall'Africa molto importante è, oltre all'afro derivante dalla santeria, la rumba.
Nel 1886 si dichiarò conclusa la tratta degli schiavi, la libertà comportò una migrazioni degli ex schiavi verso le periferie, nei solares, apparve così un tipo di festa popolare denominata rumba, gli strumenti originari erano delle casse usate per il pesce essiccato in legno, utilizzate come tamburi (cajones), dei cucchiai, dei campanacci e una sorta di maracas.
La rumba si evolve e con il tempo si diversifica in tre stili ben precisi:
- Guaguanco, ritmo dinamico ballato dai giovani nel quale è presente il vacunao (l'uomo tenta con i gesti di possedere la donna).
- Yambù, caratterizzato da una ritmica più lenta, i movimenti sono più morbidi e ridotti, è il ballo delle persone più anziane, non è presente il vacunao.
- Columbia, presenta una ritmica dinamica e particolare, rappresenta un'esibizione e sfida tra uomini che si misurano ballando, mettendo in mostra le loro capacità.
La ricchezza danzaria e musicale sottoposta al fenomeno di transculturazione che ci proviene dall'Africa e dall'isola di Cuba è notevole e affascinante.
Afro cubano: Oya
Columbia rumba guaguancò e danza
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