Sul significato dell'espressione "Cha cha cha" ci sono varie ipotesi:
1 La voce Cha cha cha è una onomatopea:
- Indica un ritmo specifico del ballo, ossia rappresenta il suono di uno strumento di accompagnamento che ne segnava la cadenza.
- Riproduce il suono ritmico del scarpe sul pavimento nell'esecuzione de triplo passo.
3 Enrique Jorin, (a cui va attribuita la paternità del cha cha cha), dopo averlo chiamato , nel 1951 mambo rumba ne cambiò il nome, facendo riferimento alla triplice marcatura adottata dai ballerini nell'adeguarsi a questo nuovo ritmo musicale.
Origini
Enrique Jorrin fu in assoluto il primo musicista a costruire l'impalcatura ritmico-musicale del cha cha cha.
Per alcuni studiosi deriva del Mambo, mentre altri affermano che sia una evoluzione ritmica del Danzon.
Diciamo che la verità sta nel mezzo, in quanto Jorrin nel 1948, creò un ritmo sincopato in 4/4 attraverso una libera elaborazione del Danzon, ne scaturì una sorta di mambo la cui velocità ( 30 battute al minuto ), ciò non consentiva di eseguire le tipiche figure del mambo generalmente eseguite su di un ritmo di 50 battute al minuto, da qui avvenne un adattamento dello stile di ballo, da parte dei ballerini, che usarono un triploancheggiamento , a cui, in breve, si aggiunse il triplo passo caratteristico del cha cha cha.
Attualmente esistono due diversificazioni di stile del Cha cha cha, quello prettamente cubano, e quello appartenente alle discipline delle danze Latino Americane che deriva dal Cha cha cha cubano.
Enrique Jorrin e la sua Enganadora
Alla fine degli anni 40, Jorrin entrò a far parte dell'Orchestra America, uno dei gruppi più famosi in Cuba in quel periodo. Insieme ai componenti del gruppo Jorin utilizzò la parte finale del Danzon per creare la sua Enganadora, il primo Cha cha cha concepito in modo innovativo. Jorrin produsse un nuovo spostamento di accenti con un cambiamento ritmico rispetto al Danzon. la Enganadora fu incisa in America nel 1953.
Jorrin racconta : " Costruì alcuni danzones nel quali i musicisti dell'orchestra eseguivano dei brevi cori, piacque molto al pubblico e quindi decisi di continuare per quella strada. Nel danzones intercalai alcuni "montunos" conosciuti, riscuotendo una gran partecipazione del pubblico nei cori... così decisi di continuare seguendo questa strada".
Una delle interpreti più rappresentativi del Cha cha cha degli anni 50 fu Celia Cruz.
Xefftto anke x fre ricerke x skuole superiori!!!;D
RispondiEliminapuò andare dai :P
RispondiEliminagrazie!
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