La sua formazione fu ricca di stimoli, risentendo, a largo raggio, delle numerose e diverse tecniche espressive dell'epoca borbonica, dall'affresco monumentale, alla miniatura, dall'incisione alla pala d'altare.
Inizia il suo apprendistato a Saragozza, ma subirà una notevole evoluzione artistica con il suo trasferimento a Madrid, dove realizzerà una serie di cartoni per l'arazzeria reale che lo renderanno famosissimo.
In queste opere, rappresenterà scene arcadiche in un'atmosfera galante, legate all'arte rococò di Giambattista Tiepolo.
nel 1789 fu nominato "pintor de camara del Rey", eseguirà., in quegli anni, numerosi ritratti per personaggi della corte e dell'aristocrazia, tra essi numerosi ritratti femminili, quali Maya Vestida e Maya Desnuda.
La sordità, di cui cade vittima nel 1792, lo isola dallo stile corrente del tempo, l'invasione delle truppe napoleoniche, questi due aspetti, segnano l'inizio di una grande mutazione artistica del Goya che si abbandonerà ad immagini drammatiche, spettrali, crudeli e disperate "pitture nere" (1820) .
Nel 1824 lascia definitivamente la spagna e si trasferisce a Bordeoux, dove trascorrerà gli ultimi anni della sua vita.
Maya Desnuda |
Bellissima!
RispondiEliminaRotondetta :-)
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