Tiepolo costituisce uno dei grandi maestri del 700, va ricordato per la sua grande versatilità e il gran numero di mgnifici affreschi che ci ha lasciato in eredità.
Nasce nella splendida e suggestiva Venezia nel 1696, e morirà a Madrid nel 1770.
Formatosi nella bottega del maestro Lazzarini, nelle sue prime opere prevale una grande gamma cromatica, talvolta affogata in un uso eccessivo di chiaro-scuri e tagli compositivi, spesso ricorrenti nell'epoca Barocca, in seguito si apre alla solarità pittorica del Rinascimento veneto.
Ottiene il suo primo successo con la decorazione della galleria del Palazzo Arcivescovile di Udine, negli anni che vanno dal 1726 al 1728, nelle opere mette in mostra una spettacolare esplosione di luminosità e festosità accompagnata da una notevole interpretazione iconografica.
In seguito a questo successo gli verranno commissionati numerosi incarichi per committenti religiosi e privati, realizzando tele e affreschi in cui spesso, il riferimento artistico emergente, si rifà a Paolo Veronese. Collabora con lui Girolamo Mengozzi Colonna nella realizzazione dei grandi lavori veneziani di Palazzo Labia e della Scuola del Carmine.
Nel 1750 si trasferisce a Wurzburg, dove in collaborazione con i suoi figli, Giandomenico e Lorenzo, realizzerà gli affreschi nella Residenz, queste opere costituiscono il vertice del Roccocò europeo.
Nel 1762, insieme ai suoi figli, si trasferisce a Madrid, dove afrescherà i vari ambienti del Palazzo reale, fra questi la Sala del trono. Muore pochi anni dopo a Madrid.
Trasporto Della Santa Casa Di Loreto (1743) Gallerie dell'Accademi di Venezia |
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