L'invenzione della ruota

L'invenzione della ruota rivoluzionò completamente i mezzi di trasporto che fino ad allora erano stati prevalentemente quelli di trascinamento via terra, quali le slitte, e via acqua zattere e piroghe.

In linea generale si ipotizza che l'uso della ruota fosse anticipato dal rotolamento dei pesi su dei tronchi d’albero.

Le sue origini vengono fatte risalire ai Sumeri,  in Mesopotamia, nel V millennio a.C. dai Sumeri).

Altre culture occidentali, tra cui gli Inca, sembrano essersi avvicinate al concetto di ruota, che appare in alcuni giocattoli in pietra, senza farne però un uso moderno. La ruota sembra non essere stata conosciuta nell'Africa  sub- sahariana e nella grande Australia prima del contatto con il resto del mondo.

Le ruote sono usate in combinazione con gli assi, a cui la ruota può essere solidale e riceverne moto, oppure può girare liberamente rispetto all'asse per mezzo di specifici cuscinetti.

La riduzione dell'attrito, offerta dalla ruota è dovuta al fatto che l'attrito è limitato alla zona di contatto tra la ruota e l'asse. 

Con l'invenzione della ruota nasceranno i primi carri e carretti a due e quattro ruote, le bighe e moltissimi altri mezzi usati sia per l'agricoltura che per il trasporto di merci e persone.

L'invenzione si colloca nella stessa epoca neolitica cui risalgono altre invenzioni che diedero origine a quella che è chiamata l'età del bronzo.

Le prime ruote erano semplici dischi realizzati in legno con un foro in mezzo per l'asse.

 Negli affreschi egizi sono visibili   ruote realizzate a raggi e altri esempi di ruote simili sono presenti in alcuni disegni nella Siberia  del XX secolo.

 Nel  I millennio a.C. vi fu un'evoluzione della ruota da parte dei Celti   che circondarono la parte in legno con un cerchio di ferro, realizzando un modello di ruota ancora in uso nel XX secolo.

In tempi  odierni si sono andate sviluppando ruote e gomme "pneumatici" di tutti i tipi fino ad arrivare alle attuali gomme termiche in uso nei periodi di grande gelo e nelle regioni che svernano sotto la neve.

Zereshk dal en.wikipedia.org