Legge Stabilità 104: Nuova tassa sui cani guida
La legge sulla stabilità ci riserva nuove sorprese, questa volta ad essere colpiti sono, ancora una volta, i disabili, si assiste, parallelamente al blocco della tassazione sulle pensioni di invalidità,
(la quale nella prima bozza sarebbe scattata sopra i 15 mila euro di
reddito), alla norma che aveva ridotto i permessi e la retribuzione
per i dipendenti pubblici che utilizzano i tre
giorni di permesso mensile previsti dalla legge 104 in favore dell'assistenza a parenti disabili, che fortunatamente è saltata con grande soddisfazione da parte di molti,
ma arriva un’altra brutta sorpresa per gli invalidi, quella più recente riguarda una norma che introduce una tassa sui cani-guida per i non vedenti, "sembra difficile da credere" interviene
prontamente l’Ente Nazionale Protezione Animali: “Qualsiasi
ipotesi di tassare gli animali o di trasformarli in un indicatore della
capacità di acquisto delle famiglie italiane ci trova
assolutamente contrari" e prosegue : "Gli animali, infatti, sono esseri che non possono in alcun modo essere assimilati ai beni di lusso come era stato palesato
in tempi recenti causando non poche polemiche".
Una norma iniqua che non può non sorprendere e lasciare basiti, ancora una volta le categorie più deboli vengono chiamate in causa.
Non si può equiparare un animale ad un bene di lusso, nello specifico, la tassa su ogni animale da compagnia costituisce, senza ombra di dubbio, un abuso inaccettabile; una tassa sui cani guida per non vedenti, rappresenterebbe una vera mostruosità poiché, oltre a colpire gli animali, andrebbe a danneggiare una categoria sociale vulnerabile e che avrebbe bisogno di sostegno e non di assurdi provvedimenti punitivi.
In Italia ci sono 350.000 non vedenti
o ipovedenti e l'acquisto di un cane per cechi è già di per se oneroso, il suo costo è di circa 12.000 euro, ma un non vedente senza una guida fisica, sia essa
umana o animale, non può in alcun modo svolgere una vita normale.
L'adozione di un cane da guida risulta utile e direi indispensabile per un non vedente e
dovrebbe, essere cura delle strutture sanitarie provvedere a
tale esigenza esattamente come avviene per
farmaci e terapie e ausili per disabili.
In Italia ci sono solo attualmente solo 2 centri pubblici per l'addestramento dei cani da guida e le liste d'attesa sono lunghissime, anche anni.
Il governo italiano continua a proporre l'adozione di provvedimenti iniqui accrescendo il malcontento generale in quanto i nuovi provvedimenti fiscali
e legislativi applicati o in via di attuazione per risanare
l'economia del paese vanno a colpire inadeguatamente le classi più
deboli a danno delle famiglie, del diritto allo studio e
minacciando inevitabilmente il diritto ad un vivere dignitoso,
attaccano in modo inaccettabile persino le categorie protette che
dovrebbero in ogni modo essere tutelate.
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